Con Deliberazione 27 dicembre 2024 n. 596/2024/R/Rif, ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ha approvato – ai sensi dell’articolo 7, comma 2, del d.lgs. 201/22 – lo schema tipo di bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani (Allegato A), quale atto che ne fissa i contenuti minimi regolatori.
La Deliberazione prevede che lo schema tipo di bando di gara per l’affidamento di gestione integrata dei rifiuti urbani si applichi alle procedure a evidenza pubblica che siano avviate a far data dal 1° gennaio 2026.
Rimangono escluse dall’obbligo di applicazione della Deliberazione 27 dicembre 2024 n. 596/2024/R/Rif le procedure a evidenza pubblica finalizzate alla selezione di operatori che si configurino come meri prestatori d’opera, ossia quei soggetti che non sono tenuti a predisporre il Piano economico Finanziario.
Inoltre, al fine di garantire un coordinamento tra regolazione tariffaria pro tempore e lo schema tipo del bando di gara, la disciplina dei documenti, in particolare il Piano Finanziario di Affidamento (PEFA di gara e PEFA di offerta), troverà compimento con la pubblicazione della metodologia tariffaria relativa al terzo periodo regolatorio. Presumibilmente, in accordo con la tradizione di pubblicazione dei precedenti periodi regolatori, i primi giorni del prossimo mese di agosto (2025).

I punti della Deliberazione che a nostro avviso assumono maggior rilievo sono:
- la documentazione di gara deve contenere, ove rilevante per la formulazione dell’offerta, anche una descrizione dell’assetto impiantistico in essere sul territorio oggetto di affidamento e, in particolare, le informazioni concernenti l’assetto più o meno integrato della filiera gestionale, nonché gli eventuali obblighi di conferimento presso impianti minimi ovvero le condizioni di accesso all’eventuale impiantistica esterna al perimetro di affidamento;
- l’ETC, o l’Ente titolare di singole competenze, è tenuto a motivare adeguatamente – in coerenza al quadro normativo vigente – le determinazioni in ordine alla perimetrazione del servizio da affidare e alle modalità di affidamento, al fine di evitare possibili distorsioni alla concorrenza;
- riguardo all’eventuale affidamento di servizi esterni al perimetro regolato, occorre evidenziare che l’esercizio di tale facoltà – nelle ipotesi in cui è ammessa – non deve in ogni caso compromettere il rispetto dei contenuti minimi regolatori dello schema di bando, né pregiudicare la selezione della migliore offerta relativa al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani;
- con riferimento all’inventario dei beni da allegare allo schema di contratto di servizio, sarà cura dell’ETC, o dell’Ente titolare di singole competenze, indicare i beni strumentali funzionali allo svolgimento del servizio da trasferire ovvero da concedere al nuovo gestore, il loro stato e la loro consistenza, nonché l’indicazione del valore di subentro (determinato secondo la regolazione pro tempore vigente) e le tempistiche per la sua corresponsione;
- la durata dell’affidamento deve essere in misura proporzionata all’entità degli investimenti previsti per il Servizio da affidare;
- al fine di perseguire rilevanti esigenze di miglioramento dei profili tecnici e ambientali, per il punteggio relativo alla parte economica dell’offerta è previsto un tetto massimo pari al 30%;
- L’ETC, o l’Ente titolare di singole competenze, può prevedere (non deve, n.d.r.) la facoltà per tutti i partecipanti di presentare due offerte:
- a) la prima che possa prevedere miglioramenti dei profili tecnici e riduzioni dei costi rispetto a quelli posti a base di gara;
- b) la seconda che preveda miglioramenti dei profili tecnici con possibili incrementi dei costi posti a base di gara;
- Ai fini dell’attribuzione dei punteggi predefiniti dall’ETC, o dall’Ente titolare di singole competenze, ciascuna delle due offerte di tipo a) e di tipo b) – presentate dal partecipante viene valutata singolarmente; pertanto, alla formazione della graduatoria finale concorre ciascuna delle due offerte, in maniera indipendente l’una dall’altra e in relazione al punteggio complessivo (tecnico ed economico) singolarmente conseguito, risultando vincitrice l’ offerta che realizza il maggior punteggio;
- Ai fini della valutazione, l’ETC, o l’Ente titolare di singole competenze, organizza i criteri di valutazione della parte tecnica dell’offerta, facendo riferimento alle quattro seguenti distinte categorie di miglioramento:
- A. la prima relativa alla programmazione posta a base di gara;
- B. la seconda rivolta alla progettazione e alla struttura tecnico-gestionale oggetto di offerta;
- C. la terza riguardante gli ulteriori miglioramenti relativi ai profili tecnico-gestionali, anche inerenti specifiche pianificazioni o iniziative innovative;
- D. la quarta relativa alla possibilità di considerare punteggi ulteriori per i partecipanti che presentino un track record regolatorio e ambientale positivo nelle gestioni preesistenti;
- In coerenza con la normativa in materia di contratti pubblici, non potranno concorrere al ribasso gli oneri di sicurezza e i costi del personale. Rimangono ammissibili eventuali ribassi complessivi sull’importo derivanti da una più efficiente organizzazione aziendale. A tale riguardo, questo ultimo passaggio sembra rispondere ad alcuni soggetti che in fase di consultazione del documento preliminare hanno evidenziato che la non ammissibilità ai ribassi del costo della manodopera dovrebbe essere espresso in termini di costo unitario e non di costo complessivo della manodopera.
A questo punto non resta che aspettare la pubblicazione della metodologia tariffaria relativa al terzo periodo regolatorio, e il quadro sarà completo.
In ogni caso, ARERA ha previsto l’organizzazione di specifiche riunioni del Tavolo tecnico permanente con Regioni e Autonomie locali di cui alla deliberazione 333/2019/A e di focus group anche in ordine ai profili più rilevanti di coordinamento con la disciplina generale sui contratti pubblici.
Smart Engineering, è a disposizione di quelle Amministrazioni che si stanno approcciando con l’importante decisione di redigere un nuovo Piano Industriale dei servizi di gestione dei Rifiuti e di Igiene Urbana e pubblicare il relativo bando conforme alle nuove disposizioni di ARERA, con ogni tipo di informazione necessaria per intraprendere questo passo con consapevolezza e razionalità .
Attraverso il modulo contatti, oppure chiamando/scrivendo ai riferimenti che troverete nella pagina chi siamo o in fondo a tutte le pagine di questo sito, è possibile richiedere un appuntamento in presenza o in remoto.